"E' tempo di risvegliare la fiducia e la speranza", "cerchiamo di
costruire ponti invece di muri e ostacoli". Con questa esortazione mons.
Orani João Tempesta, arcivescovo di Sao Sebastiao do Rio de Janeiro, ha
ufficialmente aperto la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù. Agli
oltre 5oo mila giovani, che gremivano la celebre spiaggia di Copacabana,
nonostante la pioggia e un black-out della metro, il presule ha chiesto
di andare per le strade del mondo a "testimoniare Gesù", contagiando
"tutti con la gioia e la pace di Cristo". "Voi, cari giovani -- ha
concluso l'arcivescovo Tempesta durante la santa messa -- siete il
presente speranzoso di una società che aspetta che la sua crisi di
valori trovi una ...
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