domenica 27 aprile 2014

Due Papi, due Santi



vaticanit has uploaded Il Papa: due santi che hanno toccato le piaghe di Cristo
Il Papa: due santi che hanno toccato le piaghe di Cristo
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(Papa Francesco)
San Giovanni XXIII e san Giovanni Paolo II hanno avuto il coraggio di guardare le ferite di Gesù, di toccare le sue mani piagate e il suo costato trafitto. Non hanno avuto vergogna della carne di Cristo, non si sono scandalizzati di Lui, della sua croce; non hanno avuto vergogna della carne del fratello (cfr Is 58,7), perché in ogni persona sofferente vedevano Gesù. Sono stati due uomini coraggiosi, pieni della parresia dello Spirito Santo, e hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia.

Così Papa Francesco ha presentato alla Chiesa e al mondo i due nuovi santi, l'italiano Angelo Giuseppe Roncalli, Papa dal 1958 al 1963, e il polacco K ...

mercoledì 23 aprile 2014

Regina Coeli nel lunedì di Pasqua




vaticanit has uploaded Papa Francesco: La gioia della Pasqua traspaia nella vita
Papa Francesco: La gioia della Pasqua traspaia nella vita
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Una grande folla di fedeli ha recitato il Regina Coeli con Papa Francesco in Piazza San Pietro lunedì 21 aprile, Lunedì dell'Angelo. Rivolgendosi ai fedeli, il Papa ha ripetuto l'annuncio gioioso della Resurrezione di Cristo, un annuncio, ha detto, che deve imprimersi nel nostro cuore e trasparire dai gesti, dalle parole, dagli atteggiamenti quotidiani della nostra vita; in questo modo il cristiano diventa testimone della Resurrezione, capace di portare la luce del Risorto nella gioia e nella sofferenza delle situazioni umane. Il Papa ha poi raccomandato ai fedeli di prendere il Vangelo e di rileggere quotidianamente le pagine che raccontano della Resurrezione: "Ci farà bene", ha detto. Papa Francesco ...

Per tutti i popoli della Terra ti preghiamo, Signore



vaticanit has uploaded Rendici capaci di proteggere gli indifesi! Papa Francesco all'Urbi et Orbi invoca la pace
Rendici capaci di proteggere gli indifesi! Papa Francesco all'Urbi ...
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Per tutti i popoli della Terra ti preghiamo, Signore: tu che hai vinto la morte, donaci la tua vita, donaci la tua pace! È l'invocazione del Papa al termine dell'Urbi et Orbi di Pasqua. Papa Francesco ha pregato per le zone di conflitto nel mondo: la Siria, l'Irak, la Palestina, diversi paesi africani tra cui Nigeria e Sud Sudan, il Venezuela, l'Ucraina. Aiutaci a cercarti affinché tutti possiamo incontrarti, sapere che abbiamo un Padre e non ci sentiamo orfani; che possiamo amarti e adorarti. Aiutaci a sconfiggere la piaga della fame, aggravata dai conflitti e dagli immensi sprechi di cui spesso siamo complici. Rendici capaci di proteggere gli indifesi, soprattutto i bambini, le donne e gli anziani, ...

martedì 22 aprile 2014

Maria Maddalena



diocesiudine has uploaded Messaggio dell'Arcivescovo di Udine per la Pasqua 2014
Messaggio dell'Arcivescovo di Udine per la Pasqua 2014
diocesiudine
Mons. Andrea Bruno Mazzocato, nel suo messaggio pasquale 2014, ha fatto riferimento alla figura di Maria Maddalena, "risorta" dopo l'incontro con Gesù. Un incontro capace di riempirle la vita di vera speranza.

Il Denaro...la redazione del blog era presente in basilica



vaticanit has uploaded Giuda tradisce per denaro, Gesù perdona. Celebrata la Passione venerdì sera in Basilica
Giuda tradisce per denaro, Gesù perdona. Celebrata la Passione vene...
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Il tradimento di Giuda è motivato dal denaro. Nella Bibbia il denaro è l'idolo per antonomasia dietro il quale si cela Satana, il vero concorrente di Dio. Sul tradimento di Giuda, sul denaro come movente, sulla risposta misericordiosa di Gesù, si è concentrata l'omelia di padre Raniero Cantalamessa, cappuccino, Predicatore della Casa Pontificia, tenuta venerdì santo pomeriggio nella Basilica vaticana, ricordando -- come è tradizione -- la Passione di Gesù. Il denaro è alla base dello sfruttamento degli uomini, della prostituzione, delle mafie, della corruzione politica, della droga, della vendita di organi. Ed anche dell'ingordigia di quei funzionari che percepiscono stipendi altissimi e non vogliono ri ...

giovedì 17 aprile 2014

e vide e credette

 DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE (ANNO A)


Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Sono risorto, e sono sempre con te;
tu hai posto su di me la tua mano,
è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia. (cf. Sal 139,18.5-6)

Oppure:
Il Signore è davvero risorto. Alleluia.
A lui gloria e potenza nei secoli eterni. (Lc 24,34; cf. Ap 1,6)


PRIMA LETTURA (At 10,34a.37-43)
Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. 
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. 
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)
Rit: Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

SECONDA LETTURA (Col 3,1-4)
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési 

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. 
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

Parola di Dio

SEQUENZA
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.


Canto al Vangelo (1Cor 5,7-8)
Alleluia, alleluia.

Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
facciamo festa nel Signore.
Alleluia.

VANGELO (Gv 20,1-9)
Egli doveva risuscitare dai morti. 
Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. 
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». 
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI

C - La Pasqua ci fa incontrare con il Viven­te che ridona la vita. Presentiamo al Padre tutte le creature della terra, quanti vo­gliono credere nella vita perché il Risorto illumini le menti, rafforzi la volontà, plasmi, con il suo amore, i nostri cuori.
L - Preghiamo insieme dicendo:
Per Cristo risorto, ascoltaci, o Padre!
  1. Per la Chiesa di Cristo: animata costantemente dalla fede pasquale, sappia te­stimoniare, coraggiosamente, al mondo che il Signore risorto è stato costitui­to da Dio giudice dei vivi e dei morti per la loro salvezza; preghiamo.
  2. Per quanti sono aperti ai valori delle Sacre Scritture e per gli Ebrei che credo­no nell'Antico Testamento: possano riconoscere la testimonianza di Dio nei confronti di Gesù Cristo, che è il Risorto, affinché tutti incontrino, già qui in terra, la salvezza; preghiamo.
  3. Per quanti fanno fatica a credere: la luce della Pasqua apra loro i cuori e squarci ogni dubbio che li rende estranei alla gioia della fede in Cristo; preghiamo.
  4. Per quanti sono sofferenti, perseguitati, delusi dalla vita o tentati dalla dispe­razione: il mistero della risurrezione, testimoniato con gioia da tutti i credenti e dagli uomini di buona volontà, apra alla speranza i loro cuori affranti e sfi­duciati; preghiamo.
  5. Per questa nostra Comunità parrocchiale: la nostra fede pasquale nel Signore risorto sap­pia riconoscere la presenza di Cristo attraverso i segni della Parola e dei Sa­cramenti e l’incontro con i fratelli; preghiamo.
C – O Padre, che nella risurrezione del tuo Figlio dissolvi ogni paura e rendi possibile ciò che il nostro cuore non osa sperare, ascolta ed esaudisci la nostra preghiera. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.



mercoledì 16 aprile 2014

Baciamo il Crocifisso



vaticanit has uploaded Papa Francesco: baciamo il Crocifisso e diciamo grazie
Papa Francesco: baciamo il Crocifisso e diciamo grazie
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"Quando in certi momenti della vita sprofondiamo nel buio più fitto" e sperimentiamo che siamo fragili e peccatori, proprio allora, non dobbiamo mascherare il nostro fallimento, ma aprirci fiduciosi alla speranza in Dio, come ha fatto Gesù.
Lo ha detto oggi, mercoledì santo, Papa Francesco, nella catechesi dell'udienza generale, davanti a più di 50 mila fedeli, e dedicata alla Passione di Gesù.

(Papa Francesco)
Questa settimana pensiamo tanto al dolore di Gesù e ci diciamo noi stessi: "E questo è per me. Anche se io fossi stato l'unica persona nel mondo, Lui l'avrebbe fatto. L'ha fatto per me". E baciamo il Crocifisso e diciamo: "Per me. Grazie Gesù. Per me."

Con la sua morte di croce -- ha s ...

lunedì 14 aprile 2014

Chi sono davanti a Gesù che entra a Gerusalemme?



vaticanit has uploaded Papa Francesco nell'omelia delle Palme: stiamo davvero dalla parte di Gesù?
Papa Francesco nell'omelia delle Palme: stiamo davvero dalla parte ...
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Chi sono davanti a Gesù che entra a Gerusalemme? Sono capace di esprimere la mia gioia e lodarlo o prendo le distanze davanti alla sofferenza di Cristo? Gesù entra in Gerusalemme per dare compimento al mistero della Passione. Gesù è diverso dagli scribi e dai dottori della legge, diverso dagli "importanti" di quel tempo. Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della Domenica delle Palme, dopo aver benedetto i rami di olivo e in Piazza San Pietro si sono raccolte decine di migliaia di fedeli. Gesù è attorniato da persone che volevano ucciderlo; sono anche io uno di loro -- si è chiesto il Papa -- come Giuda che fa finta di amare e tradisce? Anche i discepoli non capivano e si addormentavano. La mia vita ...

mercoledì 9 aprile 2014

Questa è la sapienza



vaticanit has uploaded Papa Francesco: sapienza è vedere tutto con gli occhi di Dio
Papa Francesco: sapienza è vedere tutto con gli occhi di Dio
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La sapienza è la grazia di poter vedere ogni cosa con gli occhi di Dio. Una luce interiore che soltanto lo Spirito Santo può donare e che ci rende capaci di riconoscere l'impronta di Dio nella nostra vita e nella storia". Così, parlando della sapienza, Papa Francesco, questa mattina in Piazza san Pietro, ha iniziato un nuovo ciclo di catechesi dell'udienza generale, dedicato ai doni dello Spirito Santo.

Papa Francesco
Se noi ascoltiamo lo Spirito Santo, Lui ci insegna questa via della saggezza, ci regala la saggezza che è vedere con gli occhi di Dio, sentire con le orecchie di Dio, amare con il cuore di Dio, giudicare le cose con il giudizio di Dio. Questa è la sapienza che ci regala lo Spirito Sa ...

sabato 5 aprile 2014

Domenica 6 aprile 2014 Lazzaro, vieni fuori!

 V DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)

Antifona d'ingresso
Fammi giustizia, o Dio, e difendi la mia causa
contro gente senza pietà;
salvami dall’uomo ingiusto e malvagio,
perché tu sei il mio Dio e la mia difesa. (Sal 43,1-2)
Colletta
Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso,
perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità,
che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi.
Egli è Dio e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (Ez 37,12-14)
Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete.
Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio: «Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nella terra d’Israele.
Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi farò uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio.
Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L’ho detto e lo farò». Oracolo del Signore Dio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 129)
Rit: Il Signore è bontà e misericordia.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.

Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.

Più che le sentinelle l’aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

SECONDA LETTURA (Rm 8,8-11)
Lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. 
Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. 
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 11,25.26)
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Io sono la risurrezione e la vita, dice il Signore,
chi crede in me non morirà in eterno.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO (Gv 11,1-45)
Io sono la risurrezione e la vita
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato. Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle mandarono dunque a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato».
All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato». Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava. Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!». I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?». Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».
Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, s’è addormentato; ma io vado a svegliarlo». Gli dissero allora i discepoli: «Signore, se si è addormentato, si salverà». Gesù aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno. Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto e io sono contento per voi di non essere stato là, affinché voi crediate; ma andiamo da lui!». Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».
Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro. Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: «Il Maestro è qui e ti chiama». Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui. Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.
Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!». Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto. Dissero allora i Giudei: «Guarda come lo amava!». Ma alcuni di loro dissero: «Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?».
Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare».
Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.
Parola del Signore.

Preghiera di Carlo Maria Martini (da Famiglia Cristiana)

PREGHIERA
Spirito benedetto e santo,
io so che tu accogli
il gemito di ogni creatura
resistendo a ogni falsa sapienza,
a ogni prevaricazione delle potenze.
So che la tua premurosa ispirazione
ci persuade alla speranza
e la tua splendida energia
ci solleva da ogni prostrazione.
Il mio cuore esulta pensando
che la dignità dell’uomo
e la bellezza del mondo
sono oggetto della tua ostinata fedeltà
e della tua inesauribile cura.
Io confido
nella forza della tua protezione
e con ogni timore e tremore
spero nella potenza del tuo riscatto
per il tempo dell’uomo e della donna.
Io ho imparato da te
che un tempo libero dal male
e protetto dal maligno
è reso accessibile per ognuno
soltanto dall’amore
e dalla fedeltà che lo accompagna.
La qualità della vita che vi si schiude
è decisa dall’apertura del cuore
alla tua sapienza.
So che questo tempo è vicino, è qui.
CARLO MARIA MARTINI

mercoledì 2 aprile 2014

Catechesi sul matrimonio



vaticanit has uploaded Udienza Generale: Dio si rispecchia nella fedeltà degli sposi cristiani
Udienza Generale: Dio si rispecchia nella fedeltà degli sposi crist...
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Nel matrimonio, Dio si rispecchia nella promessa di fedeltà della coppia perché anche Dio, nella Trinità, è comunione ed unità. Così Papa Francesco ha iniziato stamattina la catechesi dell'udienza generale, dedicata appunto al matrimonio ed al suo significato. Davanti ai tanti fedeli e pellegrini convenuti in Piazza San Pietro, il Papa ha sotolineato che il matrimonio è una consacrazione ed una missione specifica. Il vero regalo di nozze è comprendere che nell'unione degli sposi c'è il riflesso della Trinità e con la grazia di Cristo gli sposi diventano immagine viva e credibile di Dio e del suo amore. Sappiamo bene quante difficoltà e prove conosce la vita di due sposi però l'importante è mantenere v ...