sabato 3 settembre 2016

Focolari in terra santa


Telepace Holy Land TV has uploaded CHE TUTTI SIANO UNO: A BETLEMME INCONTRO CON UN GRUPPO DI STUDIOSI DEL MOVIMENTO DEI FOCOLARI
CHE TUTTI SIANO UNO: A BETLEMME INCONTRO CON UN GRUPPO DI STUDIOSI ...
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A Betlemme una rappresentanza del movimento dei Focolarini locale ha incontrato un gruppo di studiosi focolarini provenienti da diversi paesi per un pellegrinaggio in Terra Santa. Un'occasione di condivisione e di riflessione sui punti cardine del movimento.

1375 - Servizio di Roberta Bennato, immagini di Riccardo Nissotti.

giovedì 1 settembre 2016

Come si è festeggiata l'Assunta a Gerusalemme


Telepace Holy Land TV has uploaded A GERUSALEMME LA CHIESA ORTODOSSA FESTEGGIA L'ASSUNTA SECONDO I SUGGESTIVI RITI TRADIZIONALI.
A GERUSALEMME LA CHIESA ORTODOSSA FESTEGGIA L'ASSUNTA SECONDO I SUG...
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La chiesa ortodossa festeggia l'Assunzione di Maria in ritardo rispetto alla chiesa cattolica: il 28 agosto ogni anno si celebra la messa solenne nella Chiesa della Dormizione di Gerusalemme, preceduta il 25 agosto dalla processione notturna nei vicoli della città. I riti sono suggestivi e molto partecipati: sono capaci di trasmettere ai fedeli di ogni confessione la solennità degli eventi commemorati.

1374 - Servizio di Roberta Bennato, immagini di Riccardo Nissotti.

giovedì 4 agosto 2016

GMG 2016Discorsi del Papa

GMG 2016: LE PIÙ BELLE PAROLE DI PAPA FRANCESCO  VERsIONE TESTUALE 

Di ogni GMG si ricordano i momenti di fatica e di gioia, le lunghe camminate, le code alle docce, il cibo, l'accoglienza delle famiglie. Dopo ogni GMG, tuttavia, si ricordano anche le parole del Santo Padre, parole che aiutano a ripartire una volta tornati a casa. Riproponiamo, quindi, i principali discorsi di Papa Francesco durante la GMG di Cracovia 2016. Ne suggeriamo la lettura, in questo tempo di vacanza, al fine di coltivare nel proprio cuore il seme che la GMG ha posto, un seme che - con la nostra libertà - non potrà non portare frutti meravigliosi.

giovedì 7 luglio 2016

XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Antifona d'ingresso
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Sal 17,15)

Colletta

Padre misericordioso,
che nel comandamento dell’amore
hai posto il compendio e l’anima di tutta la legge,
donaci un cuore attento e generoso
verso le sofferenze e le miserie dei fratelli,
per essere simili a Cristo,
buon samaritano del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (Dt 30,10-14)
Questa parola è molto vicina a te, perché tu la metta in pratica.
Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge, e ti convertirai al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima.
Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: “Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?”. Non è di là dal mare, perché tu dica: “Chi attraverserà per noi il mare, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?”. Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 18)
Rit: I precetti del Signore fanno gioire il cuore.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

SECONDA LETTURA (Col 1,15-20)
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi

Cristo Gesù è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
perché in lui furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.

Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza
e che per mezzo di lui e in vista di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.


Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 6,63.68)
Alleluia, alleluia.
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Alleluia.

VANGELO (Lc 10,25-37)
Chi è il mio prossimo?

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all’albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno”. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ così».
Parola del Signore

venerdì 1 luglio 2016

XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) 3 luglio 2016

Antifona d'ingresso
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra. (Sal 48,10-11)

PRIMA LETTURA (Is 66,10-14)
Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.
Dal libro del profeta Isaìa

Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa tutti voi che l’amate.
Sfavillate con essa di gioia
tutti voi che per essa eravate in lutto.
Così sarete allattati e vi sazierete
al seno delle sue consolazioni;
succhierete e vi delizierete
al petto della sua gloria.
Perché così dice il Signore:
«Ecco, io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la pace;
come un torrente in piena, la gloria delle genti.
Voi sarete allattati e portati in braccio,
e sulle ginocchia sarete accarezzati.
Come una madre consola un figlio,
così io vi consolerò;

a Gerusalemme sarete consolati.
Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,
le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba.
La mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 65)
Rit: Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!».

«A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.

Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

SECONDA LETTURA (Gal 6,14-18)
Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio.
D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Col 3,15.16)
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
Alleluia.


VANGELO (Lc 10,1-12.17-20)
La vostra pace scenderà su di lui.
+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Parola del Signore.


mercoledì 29 giugno 2016

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI (Messa del Giorno) 29 giugno 2016


Antifona d'ingresso
Sono questi i santi apostoli che nella vita terrena
hanno fecondato con il loro sangue la Chiesa:
hanno bevuto il calice del Signore,
e sono diventati gli amici di Dio.

PRIMA LETTURA (At 12,1-11)
Ora so veramente che il Signore mi ha strappato dalla mano di Erode.
Dagli Atti degli Apostoli

In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa. Fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Àzzimi. Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.
Mentre
Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere.
Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Àlzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva invece di avere una visione.
Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si allontanò da lui.
Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Il Signore mi ha liberato da ogni paura.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

SECONDA LETTURA (2Tm 4,6-8.17-18)
Ora mi resta soltanto la corona di giustizia.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 16,18)
Alleluia, alleluia.
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
Alleluia.

VANGELO (Mt 16,13-19)
Tu sei Pietro, a te darò le chiavi del regno dei cieli.
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Parola del Signore

lunedì 23 maggio 2016

Preghiera spirituale il 24 maggio con i cinesi riuniti al SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE AIUTO DEI CRISTIANI

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Ieri, domenica 22 maggio, al termine della preghiera mariana dell’Angelus, il Santo Padre Francesco ha ricordato la prossima festa di Maria “Aiuto dei Cristiani”, particolarmente venerata in Cina. Queste le parole del Papa: “Martedì, 24 maggio, ci uniremo spiritualmente ai fedeli cattolici in Cina, che in quel giorno celebrano con particolare devozione la memoria della Beata Vergine Maria “Aiuto dei Cristiani”, venerata nel santuario di Sheshan a Shanghai. Chiediamo a Maria di donare ai suoi figli in Cina la capacità di discernere in ogni situazione i segni della presenza amorosa di Dio, che sempre accoglie sempre perdona. In questo Anno della Misericordia possano i cattolici cinesi, insieme a quanti seguono altre nobili tradizioni religiose, divenire segno concreto di carità e riconciliazione. In tal modo essi promuoveranno un’autentica cultura dell’incontro e l’armonia dell’intera società, quell’armonia che a ma tanto lo spirito cinese”. (SL) (Agenzia Fides 23/05/2016)



SHESHAN: IL SANTUARIO ALLA BEATA VERGINE AIUTO DEI CRISTIANI


Agenzia Fides: 
 
VATICANO - Il Papa invita ad unirsi spiritualmente ai cattolici cinesi il 24 maggio
 
"Nella lunga e complessa Lettera ai cattolici cinesi il più importante documento pontificio sulla Cina degli ultimi cinquant’anni (datato il 27 maggio ma pubblicato il 30 giugno) Benedetto XVI ha stabilito che da quest’anno il 24 maggio sia dedicato in tutto il mondo alla preghiera alla Beata Vergine Aiuto dei Cristiani, titolo col quale è venerata Maria nel santuario di Sheshan a Shanghai.
Così termina la lettera del Papa (nn.19-20): «Carissimi Pastori e fedeli tutti, il giorno 24 maggio, che è dedicato alla memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani la quale è venerata con tanta devozione nel santuario mariano di Sheshan a Shanghai , in futuro potrebbe divenire occasione per i cattolici di tutto il mondo di unirsi in preghiera con la Chiesa che è in Cina."

Preghiera a Nostra Signora di Sheshan

Vergine Santissima, Madre del Verbo incarnato e Madre nostra,
venerata col titolo di “Aiuto dei cristiani” nel Santuario di Sheshan,
verso cui guarda con devoto affetto l’intera Chiesa che è in Cina,
veniamo oggi davanti a te per implorare la tua protezione.
Volgi il tuo sguardo al Popolo di Dio e guidalo con sollecitudine materna
sulle strade della verità e dell’amore, affinché sia in ogni circostanza
fermento di armoniosa convivenza tra tutti i cittadini.
Con il docile “sì” pronunciato a Nazaret tu consentisti
all’eterno Figlio di Dio di prendere carne nel tuo seno verginale
e di avviare così nella storia l’opera della Redenzione,
alla quale cooperasti poi con solerte dedizione,
accettando che la spada del dolore trafiggesse la tua anima,
fino all’ora suprema della Croce, quando sul Calvario restasti
ritta accanto a tuo Figlio che moriva perché l’uomo vivesse.
Da allora tu divenisti, in maniera nuova, Madre
di tutti coloro che accolgono nella fede il tuo Figlio Gesù
e accettano di seguirlo prendendo la sua Croce sulle spalle.
Madre della speranza, che nel buio del Sabato santo andasti
con incrollabile fiducia incontro al mattino di Pasqua,
dona ai tuoi figli la capacità di discernere in ogni situazione,
fosse pur la più buia, i segni della presenza amorosa di Dio.
Nostra Signora di Sheshan, sostieni l’impegno di quanti in Cina,
tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a sperare, ad amare,
affinché mai temano di parlare di Gesù al mondo e del mondo a Gesù.
Nella statua che sovrasta il Santuario tu sorreggi in alto tuo Figlio,
presentandolo al mondo con le braccia spalancate in gesto d’amore.
Aiuta i cattolici ad essere sempre testimoni credibili di questo amore,
mantenendosi uniti alla roccia di Pietro su cui è costruita la Chiesa.
Madre della Cina e dell’Asia, prega per noi ora e sempre. Amen!



domenica 22 maggio 2016

La Sapienza di Dio: una lettura sempre emozionante


Dal libro dei Proverbi

Così parla la Sapienza di Dio:
«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all’origine.
Dall’eternità sono stata formata,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
Quando non esistevano gli abissi, io fui generata,
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io fui generata,
quando ancora non aveva fatto la terra e i campi
né le prime zolle del mondo.
Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull’abisso,
quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell’abisso,
quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
giocavo sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».

Parola di Dio 

giovedì 12 maggio 2016

martedì 3 maggio 2016

Il video del Papa di Maggio



vaticanit - italiano has uploaded Intenzione di preghiera di Papa Francesco per il mese di Maggio 2016
Intenzione di preghiera di Papa Francesco per il mese di Maggio 2016
vaticanit - italiano
Il Video del Papa è un’inziativa globale sostenuta dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera) per collaborare alla diffusione delle intenzioni mensili del Santo Padre sulle sfide dell’umanità.

sabato 30 aprile 2016

I mosaici del transetto della Basilica della Natività di Betlemme



Telepace Holy Land TV has uploaded 1332 you Restauri alla Basilica della Natività è l'ora dei mosaici del transetto HD

Terra Santa News 29/04/2016



Christian Media Center in Italiano has uploaded Terra Santa News 29/04/2016
Terra Santa News 29/04/2016
Christian Media Center in Italiano
IL SABATO DI LAZZARO, A BETANIA CON I GRECI ORTODOSSI
Il 23 aprile i cristiani ortodossi hanno celebrato il Sabato di Lazzaro a Betania, villaggio che conserva la tomba dell’amico di Gesù. È iniziata così la settimana santa.

CHIESE UNITE PER LA DOMENICA DELLE PALME A RAMALLAH
Ramallah in festa per la Domenica Delle Palme, secondo il calendario orientale. Tutte le chiese della città hanno partecipato unite alla tradizionale processione.

IL GENOCIDIO ARMENO, 101 ANNI DOPO
Il 23 aprile la comunità armena di Gerusalemme ha ricordato l’anniversario del genocidio che ha portato al massacro di oltre un milione e mezzo di armeni.

I GIOVANI DELLA TERRA SANTA SI PREPARANO ALLA GMG
Un incontro spirituale ha riunito oltre 400 giovani della Terra Santa per prepararsi alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia.

L’ARTE CHE NASCE DAI FICHI D’INDIA
Un pennello, una tavolozza e delle piante di fico d’india. Con questi semplici strumenti Ahmad Yassin, giovane palestinese, dà vita a delle cr... (More)