Seminario di Castellerio, giovedì 14 febbraio 2013
In
queste ore di ritiro spirituale e penitenziale il nostro pensiero è
rivolto anche al Santo Padre, Benedetto XVI, che sta vivendo gli ultimi
giorni del suo ministero di Successore di Pietro, prima di passare ad un
altro Vescovo il testimone.
Nell’udienza generale di
ieri ha chiesto a tutti la solidarietà della preghiera mentre sta
portando a termine questa straordinaria decisione che possiamo appena
intuire quanto gli possa essere costata sul piano mentale, morale e
spirituale.
Preghiamo tutti per questo nostro
Pastore esprimendo, così, la riconoscenza più sentita perché, negli otto
anni del suo pontificato, ha speso veramente tutte le sue energie e i
talenti ricevuti da Dio a favore della Chiesa di Cristo affidata alla
sua guida e alla sua carità pastorale. Anche la decisione di lasciare il
ministero di Successore di Pietro – decisione certamente inattesa e
sorprendente – è un atto puro di amore per la Chiesa da umile e onesto
operario della Vigna del Signore, come lui stesso si era definito al
momento della nomina a Papa.
Preghiamo, poi, per
tutta la Chiesa e per tutti i cristiani perché la coraggiosa decisione
di Benedetto XVI porti una ventata di Spirito Santo che purifichi
debolezze e compromessi umani e risvegli il desiderio delle santità.
Come
pastori, abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri fedeli a vivere
con fede queste dimissioni del Santo Padre esposte alle più diverse
interpretazioni nei mezzi di comunicazione sociale.
A
questo scopo scriverò un breve messaggio da leggere nelle S. Messe di
domenica 24 febbraio che precede immediatamente la conclusione del
ministero petrino di Benedetto XVI. Inviterò a comprendere alla luce
della fede questo momento impegnativo della vita della Chiesa, pregando
per il Papa che ci lascia e per colui che Gesù, Buon Pastore sceglierà.
La
sera del 28 febbraio, alle ore 19, celebrerò la S. Messa in Cattedrale
invitando tutti ad unirsi in preghiera in comunione con Benedetto XVI e
con tutte le Chiese cattoliche del mondo.
Lo Spirito
Santo trasformi il sacrificio del Santo Padre in grazia di
purificazione e di santificazione per tutti noi e per la Chiesa di
Cristo.
Mons. Andrea Bruno Mazzocato
Arcivescovo di Udine
Nessun commento:
Posta un commento