mercoledì 26 febbraio 2014

Domenica 2 marzo 2014 Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani

  VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

Padre santo,
che vedi e provvedi a tutte le creature,
sostienici con la forza del tuo Spirito,
perché in mezzo alle fatiche
e alle preoccupazioni di ogni giorno
non ci lasciamo dominare dall’avidità e dall’egoismo,
ma operiamo con piena fiducia
per la libertà e la giustizia del tuo regno. 

Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 49,14-15)
Io non ti dimenticherò mai.
Dal libro del profeta Isaìa

Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
il Signore mi ha dimenticato».
Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se costoro si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 61)
Rit: Solo in Dio riposa l’anima mia.
Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: mai potrò vacillare.

Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.

In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore.

SECONDA LETTURA (1Cor 4,1-5)
Il Signore manifesterà le intenzioni dei cuori. 
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele. 
A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, io non giudico neppure me stesso, perché, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! 
Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno riceverà da Dio la lode.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf Eb 4,12)
Alleluia, alleluia.

La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.

VANGELO (Mt 6,24-34)
Non preoccupatevi del domani.
 
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? 
E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? 
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, contando nella Provvidenza di Dio, nostro Padre, che sa di cosa abbia­mo bisogno prima ancora che glielo chiediamo, preghiamolo con fiducia e con intensità di fede.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Esaudisci la preghiera del tuo popolo, Signore!
1.       Per la Chiesa di Cristo: il cammino nella storia degli uomini, anche se contras­segnato da difficoltà e prove, si apra sempre alla grazia del Signore confidan­do nella consolazione dello Spirito; preghiamo.
2.       Per quanti amministrano la cosa pubblica: siano le braccia protese della Provvidenza di Dio, specialmente verso i piccoli e i poveri della terra, perché a nessuno manchi la dignità ed il necessario per vivere nella pace e nella giustizia; preghiamo.
3.       Per tutti i cristiani: l’attenzione ai bisogni concreti e impellenti del prossimo sia segno dell’amore di Dio che sempre si fa presente nella vita delle persone piagate nel corpo e nello spirito; preghiamo.
4.       Per la nostra società: le conquiste della scienza e della tecnica non vengano mai assolutizzate, ma ci aiutino a scorgere i segni della grandezza di Dio den­tro i limiti della storia umana; preghiamo.
5.       Per quanti sono piagati a causa delle calamità naturali o per la mancanza di lavoro: si manifesti loro il nostro aiuto concreto e la nostra solidarietà fraterna, perché riconosciamo sul loro volto lo stesso di Cristo che attende di essere amato nel darci amore; preghiamo.
6.       Per questa nostra Comunità parrocchiale: sia consapevole nella sua scelta di appartene­re al Signore; lo serva ogni giorno con amore, usando le ricchezze terrene per cercare il Regno di Dio e la sua gloria; preghiamo.

C – O Padre, il tuo amore ci rende certi che tu non puoi dimenticare noi, tuoi figli. Tu conosci i nostri bisogni prima ancora che te li manifestiamo: donaci di pregare e di vivere con una confidenza sempre maggiore in te, perché tu sai accoglierci ed esaudirci oggi e per l'eternità in Cristo tuo Figlio e nostro Salvatore.   T - Amen.

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